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"FUN IS OVERRATED" solo exhibition Traumfabrik Gallery, Via Aicardi 104R- Celle Ligure

Johnny Hermann // è alterego e contenitore. In Johnny Hermann ci sono idee, progetti, passione per i materiali e lavoro artigianale. E' il mio modo di vedere le cose. Tutto questo è nato dopo lunghe ore trascorse ad un tavolo a disegnare, pensare, bere, mangiare, scrivere e costruire. Era l'unico di cui disponevo. Ma del resto, sono solito vivere il tavolo non tanto come elemento funzionale, bensì come luogo. Un luogo a cui recarsi per svolgere infinite attività. Johnny Hermann è infatti studio di progettazione di interni, realizzazione di complementi di arredo, laboratorio di modellazione e prototipazione, design irriverente e molto altro.

Mauro Savoldi // Nato a Milano nel 1977. Diploma e master in interior design conseguiti presso ISAD, istituto superiore di architettura e design. 
Per alcuni anni si occupa di progettazione di arredamento in stile giapponese. Successivamente si specializza nella realizzazione di plastici architettonici, urbanistici e mock-up, collaborando con i più noti studi di architettura di Milano e con La Galleria del Vento.
Oggi si dedica alla realizzazione di oggetti, accessori  e complementi d'arredo, prevalentemente pezzi unici, e a soluzioni decorative d’interni.

Portfolio // Qui trovate buona parte dei miei ultimi lavori. Cliccate sulle categorie per filtrare i risultati della ricerca per tipo.

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  • FUN IS OVERRATED – SOLO EXHIBITION

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    Vernissage: Sabato 1 Giugno 2019 ore 18.00

    Il programma espositivo di Traumfabrik prosegue con la mostra personale dell’artista milanese Johnny Hermann che popola lo spazio in Celle Ligure con le sue creazioni ironiche e dissacranti in una mostra dal titolo “Fun is Overrated”.

     Una “commedia” amara sul senso della vita odierna, troppo spesso incentrata su circostanze superficiali.

    Hermann vuole sensibilizzarci sul quanto il divertimento fine a sé stesso sia cosa sopravvalutata, in un tempo in cui al reale si contrappone una fittizia tirannia della “gioia” altrui, illusoria proiezione di falsi valori che l’edulcorato mondo dei social media propina attraverso ancora più posticci testimoni.

    Una preview di un progetto più articolato al quale l’artista sta lavorando da tempo e che gli spazi misurati di via Aicardi non possono ospitare completamente.

     In mostra l’opera dominate è “Please insert coin”, un monolitico Arcade Cabinet, emblema del divertimento che si propone come interprete principale della vita reale. Vita e morte come in un videogame, dove tutto, schermo dopo schermo, diviene sempre più complicato.

    Giocare alla propria vita o arrendersi ai suoi aspetti più grotteschi?

     Un’opera che da sola vale la mostra, ma che Johnny ha accompagnato con alcuni altri lavori identitari del suo percorso espressivo, sempre teso alla contrapposizione e all’integrazione di temi e mezzi della cultura alta con quelli di cultura massmediologica: alcune sono opere già state esposte, altre inediti appositamente preparati per l’occasione.

     Come da copione, alla sopracitata commedia amara, non mancherà il lieto fine con l’opera “Happy Ending”, installazione mixed media, presentata in anteprima, che rappresenta come l’utilizzo gergale di un termine vanifichi un significato più profondo.

    Happy Ending ironizza, sovverte, ritrae e cela l’ambivalenza del destino che accomuna l’essere umano.

     Uno sguardo disincantato, cinico, alle volte nostalgico, quasi sempre ironico che tocca sia la dimensione psicologica sia la sfera sociologica, tentando una sorta di esorcizzazione verso i disagi della nostra epoca. I suoi lavori non incrementano debiti con postdada, postsurreale, postpop, ma rinnovano la magia di far diventare immagini seducenti oggetti di uso comune, che Johnny reinterpreta attraverso i materiali a lui più cari.

    Sicuramente chi avrà l’opportunità di raggiungere Traumfabrik il 1 giugno e durante tutto il periodo espositivo non rimarrà deluso.

    CS_ FUNISOVERRATED2 2019

  • DELLA FAME IL CONFORTO.

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    3 Novembre 2018 – 11 Novembre 2018
    Fortezza di Castelfranco, Finale Ligure (SV)
    Vernissage: Sabato 3 Novembre 2018 ore 17.00


    In occasione del ciclo di eventi per celebrare il Centenario della fine della Prima Guerra Mondiale:
    “La Grande Guerra del Finale, Tracce Storie Memorie”
    realizzato in collaborazione con il Comune di Finale Ligure e Archivio Ligure della Scrittura Popolare
    dell’Università di Genova , sarà inaugurata la mostra personale di Johnny Hermann:
    “Della fame il conforto”.
    Nella suggestiva cornice della Fortezza di Castelfranco a Final Marina,
    dal 3 Novembre all’11 Novembre 2018 , in quelle che furono le celle dei prigionieri Austro-Ungarici,
    saranno esposte delle installazioni site-specific liberamente ispirate al Ricettario di Arte Culinaria
    compilato nel 1918 dal Sottotenente Giuseppe Chioni, prigioniero italiano di Cellelager (in località
    Scheuen, presso la città di Celle, Germania).
    Quattro temi principali: l’Attesa, il Pensiero , il Sogno e la Catalogazione , mediante i quali l’artista
    metterà in luce aspetti legati al cibo, alla fame e ad altri concetti meno consueti nell’analisi del
    conflitto e saranno eviscerati aspetti reconditi dell’animo dei prigionieri anteponendo la natura
    umana alla condizione militare.
    Un’esperienza tanto illusoria quanto concreta, racconta la visione di Johnny Hermann attraverso
    una serie di installazioni atte a raccontare sensazioni, desideri e ossessioni dei prigionieri.
    Il protagonista non è il dramma, bensì una visione onirica comune per fuggire con la mente oltre il
    filo spinato della prigionia.
    Un viaggio nelle illusioni dettate prevalentemente dalla scarsità di cibo e dall’interruzione dell’invio
    di pacchi alimentari che, per volere dello Stato Italiano , dai primi mesi del 1918 rese la
    permanenza nei Lager ancor più dura di quanto non fosse stata nei precedenti anni.
    Un pensiero lucido e colmo di disincanto sulla società di allora, una critica sottile ma affilata sposta
    il punto di vista da quello di uno Stato tronfio del proprio delirio di onnipotenza ad uno ben più
    concreto: la mera sopravvivenza.

    La mostra è dedicata a Romolo Cappelli , giovane soldato Finalese condannato a morte mediante
    fucilazione dal Tribunale Militare Italiano e successivamente “dimenticato”.

    Introduzione all’esposizione a cura di Fabio Caffarena Storico dell’Università di Genova.

    CS_johnny_hermann_mostra_personale2018_REV3

    Fortezza di Castelfranco
    Via Generale Caviglia
    17024 Finale Ligure (SV)
    Orari:
    dal lunedì al venerdì ore 15.30-18.30
    sabato e domenica ore 9.30-12 e 15.30-18.30

  • #PROCRASTINATIONREMEDY

    AUTHOR: // CATEGORY: News, Uncategorized

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    In un unico Video tutta la serie di #procrastinationremedy realizzato in collaborazione con ROARSTUDIO.it

     

     

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